Progetto MIMonVE

Il progetto ha consentito di promuovere il patrimonio minerario intorno al Mont Vélan con la messa in sicurezza delle gallerie, un infopoint con laboratorio di archeometallurgia, un parco avventura, un’area giochi tematica e il Sentiero del rame.

Il progetto MIMonVE – Le miniere intorno al Mont Vélan, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera 2014/2020 per un importo complessivo del progetto di € 1.955.000, ha visto coinvolti l’Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin come capofila del progetto, insieme a quattro partner: la Regione autonoma Valle d’Aosta con il Dipartimento Economia circolare, rifiuti, bonifiche e attività estrattive, i Comuni valdostani di Valpelline e Ollomont e il Comune vallesano di Val de Bagnes.

L’obiettivo, corrispondente al 2.2 del programma Interreg Italia-Svizzera “Maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni”, era promuovere i territori attorno alle miniere del Mont Vélan a beneficio dei residenti e dei turisti, partendo dalla salvaguardia e dalla valorizzazione del patrimonio metallurgico-minerario, storico e culturale del territorio.

La riqualificazione dei siti minerari di Valpelline e Ollomont è passata attraverso complessi interventi di recupero e messa in sicurezza delle vecchie strutture della miniera (gallerie e fonderie) e la musealizzazione delle stesse tramite la posa di specifici allestimenti e la realizzazione di nuovi spazi espositivi e di accoglienza (infopoint). Inoltre, il complesso è stato arricchito di alcune opere complementari a tema quali il parco avventura e il laboratorio di archeometallurgia a Ollomont e l’area giochi a Valpelline, che ne arricchiscono l’offerta anche dal punto di vista ludico e didattico. La connessione tra tutti i punti di interesse del sito sparsi sul territorio è stata possibile attraverso l’allestimento del Sentiero del rame, con la posa di bacheche informative e pannelli che guidano i visitatori alla scoperta del percorso tematico che collega i due comuni valdostani.

Sul versante svizzero le attività si sono incentrate sullo sviluppo di nuovi dispositivi di divulgazione didattici e ricreativi messi a disposizione dei visitatori lungo il Sentiero delle Miniere del Mont Chemin e la digitalizzazione di specifici contenuti di approfondimento fruibili tramite App.

Tra le attività del progetto, è stato inoltre organizzato un corso di formazione transfrontaliero dedicato agli operatori turistici in ambito minerario che ha riscontrato un grande successo di partecipazione.

Di seguito sono illustrati gli interventi più significativi realizzati di parte valdostana grazie al finanziamento Interreg.

Per un focus sulle attività svizzere si rimanda alla sezione dedicata al Sentiero delle Miniere del Mont Chemin.

Interventi di messa in sicurezza

Tra il 2022 e il 2023 si sono sviluppati i cantieri per la messa in sicurezza delle gallerie delle miniere di rame di Ollomont, Saint-Jean e Balme, interventi fondamentali per consentire la piena fruibilità di questi luoghi da parte del pubblico.

Il percorso della galleria Saint-Jean, della lunghezza di 250 metri circa, è stato ripulito e lievemente livellato al fine di garantire il corretto deflusso dell’acqua di infiltrazione presente, onde evitare allagamenti.

Considerato che la visita sarà in stile “avventura”, ovvero mediante l’utilizzo delle sole luci dei caschetti forniti appositamente, i faretti posizionati lungo il percorso saranno accesi e spenti dalla guida in occasione dei passaggi dei visitatori.

È stata posta particolare attenzione alla fruibilità inclusiva: la presenza di pannelli tattili e una fune-guida saranno presenti per permettere la visita anche a persone ipovedenti.

L’ingresso alla sezione in argomento è stato oggetto di un totale rifacimento attraverso la realizzazione di un portale metallico, a garanzia di impossibilità di accesso alle persone non autorizzate.

Per quanto concerne la sezione Balme, costituita da un unico camerone per la zona oggetto di recupero, le lavorazioni sono state meno impegnative.

Il pozzo, profondo 110 metri, è stato completamente aperto e messo in sicurezza attraverso l’installazione di una recinzione di protezione e una rete anti-caduta all”imbocco dello stesso.

Per permettere al visitatore la giusta percezione dell’imponenza dell’opera, è stata calata una striscia led all’interno dell’imbocco per una profondità di circa 50 metri, ed è stata realizzata una passerella pedonale leggermente a sbalzo sul vuoto del pozzo stesso.

Infopoint – Laboratorio di Archeometallurgi

La struttura ospita una saletta con possibilità di proiettare filmati relativi all’attività mineraria, alle tecniche di estrazione del minerale, alla fusione dei metalli ed in generale alla storia del territorio comunale di Ollomont.

Contestualmente all’infopoint è stato creato un laboratorio di archeometallurgia, ove i ragazzi che visiteranno il sito potranno essere accompagnati in esperimenti di fusione di materiali per migliorare le conoscenze attraverso un’esperienza ludica-creativa.

Parco Avventura

Il parco avventura è costituito da cinque percorsi di vari gradi di difficoltà, realizzati con pedane di legno e funi in acciaio, caratterizzati da classici elementi minerari (es. barili di esplosivo, vanghe, vagoncini…).

L’Amministrazione Comunale ha voluto implementare l’offerta mediante la realizzazione di un ulteriore percorso per i bimbi a partire dai 4 anni di età.

Sentiero del rame

È stato individuato un percorso di collegamento tra i vari punti di interesse del complesso minerario, a cavallo tra i Comuni di Ollomont e Valpelline, ricalcando la viabilità esistente.

Lungo il percorso è stata installata una cartellonistica direzionale, nonché alcuni totem informativi che descrivono i punti di interesse raggiunti.

Pagina aggiornata il 19/08/2024