A partire dai primi anni del ‘700, il conte Perrone costruisce alcune fabbriche a Valpelline ed acquisisce i terreni e i boschi per lo sfruttamento del legname, dando vita, all’ingresso del paese di Valpelline, ad un importante distretto industriale oggi conosciuto con il nome La Fabrique. Dal momento di maggior sfruttamento, a metà del ‘700, fino alla fine dell’800 i lavori procedono ad intermittenza.
Una descrizione dettagliata delle prime tecniche di lavorazione la si può trovare nelle relazioni dell’ispettore generale Esprit-Benoît Nicolis de Robilant, che descrive l’attività nella seconda metà del ‘700. Una prima cernita del materiale avviene in prossimità delle miniere. Il materiale estratto viene fatto calcinare sopra uno strato di legna nei pressi del complesso di Les Rey ad Ollomont, in seguito caricato a dorso di mulo e inviato alle fonderie di Valpelline composte allora da due «fornaci elevate», alimentate da alcune trombe idroeoliche, collocate a monte dell’abitato.
La Fabrique
Nei primi anni del '700, il conte Perrone costruì alcune fabbriche a Valpelline, dando vita all'ingresso del paese a un importante distretto industriale, oggi conosciuto come La Fabrique.
Pagina aggiornata il 21/02/2024